AROMATERIAPIA IN GRAVIDANZA

AROMATERIAPIA IN GRAVIDANZA

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UTILIZZO DEGLI OLI ESSENZIALI IN GRAVIDANZA

aromaterapia e gravidanza

Tutti crediamo che gli oli essenziali siano dei semplici profumi,invece essi rappresentano,utilizzati sia nei messaggi che nei diffusori d’ambiente,dei veri e propri rimedi naturali che influiscono su tutto l’organismo. Per questo motivo vanno usati con cautela, a maggior ragione quando si aspetta un bambino.

Istruzioni per l’uso
Possiamo utilizzare gli oli essenziali in un duplice modo:

  1. versando nell’acqua del piattino di un diffusore per ambienti 15-10 gocce di olio essenziale, ravvivando con 2-3 gocce all’occorrenza,si possono realizzare dei trattamenti osmologici.
  2.  usati sul corpo possiamo trattare  disturbi di salute e inestetismi. A parte tre eccezioni (lavanda, camomilla e albero del tè, meglio conosciuto come tea tree), gli oli essenziali non possono essere usati puri sulla pelle, perché possono causare irritazioni, allergie e macchie cutanee. Vanno quindi diluiti in altre sostanze grasse, chiamate vettori. Questi possono essere:Oli vegetali (jojoba, mandorle dolci, oliva, sesamo, calendula, iperico, nocciole ecc..), da usare per massaggi o frizioni.
    Unguenti e creme a base neutra (si acquistano in farmacia o nelle erboristerie): aggiungere da 2 a 5 gocce di olio essenziale per ogni 100 ml di prodotto e poi amalgamare il tutto.
    Bagnoschiuma o shampoo a base neutra: il dosaggio standard è sempre di 1 ml di olio essenziale (da 20 a 30 gocce) diluito in 100 ml di prodotto.
    Argilla (bianca o verde) per maschere al viso o al cuoi capelluto: 2-5 gocce di olio per ogni cucchiaio di polvere, da miscelare poi con acqua distillata.

LE 4 FRAGRANZE SICURE PER LE MAMME E I BAMBINI

Tra circa 90 oli essenziali ricavabili in natura, solo 30 sono controindicati in gravidanza (vedi paragrafo sotto). Le altre fragranze, vanno diluite nelle giuste quantità.
Per stare tranquille durante tutti nove mesi, il consiglio è di usare solo quattro oli essenziali: mandarino, lavanda, camomilla e rosa. Il loro raggio di azione è completo e versatile e sono talmente sicuri che possono essere usati anche sui bambini, dai neonati fino ai piccoli di 6 anni di età. Vediamoli nel dettaglio.

MANDARINO
L’olio essenziale di mandarino (citrus nobils – reticulata) esiste nella variante rosso e verde, ma il più indicato in gravidanza e sui neonati è il primo. È un profumo dolce e “allegro”, è un essenza che “abbraccia”, con una forte valenza materna in grado di sciogliere anche le persone molto rigide e concentrate su se stesse, tirando fuori il bambino interiore. E’ consigliabile alle future mamme per un rilassante massaggio sul pancione e in seguito sul neonato.

  • Per la donna: è indicato per massaggi vasoprotettori e drenanti contro la ritenzione idrica e, grazie alla sue proprietà tonificanti, per prevenire le smagliature in gravidanza. È anche un olio astringente e dermopurificante, quindi può essere aggiunto a creme per visi con acne e pelle atona e in shampo contro i capelli grassi.
  • Per il bambino: diluito in un olio da massaggio, è un’essenza che favorisce la relazione e il gioco con la mamma.

LAVANDA
Esistono tre varietà: lavanda vera (lavandula officinalis), lavanda spigo (lavandula latifolia) e il lavandino (lavandula hybrida), ma quella indicata in gravidanza e sui bambini è la vera, la più cara, ma l’unica che si può utilizzare pura sulla pelle, sulle scottature e le punture di insetto. Questa è quindi un’essenza in grado di “portare via” gli stati negativi: dà un senso di pulito e chiarezza, allontana le paure e i cattivi pensieri, rasserena e riequilibra gli stati d’ansia e depressivi e abbassa la pressione alta.

  • Per la donna: è efficace contro il mal di testa,si versano un paio di gocce sui polpastrelli,si  annusare e poi si passano le mani sui capelli, massaggiando bene. I capelli sono un ottimo canale per veicolare i principi dell’olio all’interno del nostro organismo. Qualche goccia nei fumenti fluidifica il muco, risolvendo raffreddori, bronchiti e sinusiti, mentre in un pediluvio serale sono un rimedio contro l’insonnia.
    unita a un olio da massaggio è efficace contro la cellulite dura.
  • Per il bambino: 3 gocce in 30 ml di olio da massaggio favoriscono il sonno serale.

CAMOMILLA
Può essere camomilla comune o blu (matricaria camomilla o matricaria recutita) oppure camomilla romana (anthemis nobilis). La camomilla è la pianta in assoluto più legata al senso di maternità, non solo verso il proprio figlio ma anche di un approccio femminile di apertura al mondo. Il suo profumo ha un benefico effetto sulla psiche, infondendo protezione e il tepore di un abbraccio materno.

  • Per la donna: Poiché i suoi fitoelementi lavorano direttamente sullo stomaco e sul fegato, è ottimo, grazie a un massaggio, per alleviare problematiche digestive della gravidanza, ma anche la rabbia, l’ansia, le emozioni “di pancia” e le problematiche psico-somatiche.
  • Per il bambino: è rilassante, favorisce il sonno e placa i dolori delle coliche e i problemi intestinali, come diarrea e stipsi. L’essenza si può usare anche pura, una goccia nell’ombelico. Unita all’olio di calendula, è efficace nel trattare le dermatiti da pannolino.

ROSA (Rosa damascena)
Il suo fiore rappresenta il femminile nobile,  e la sua essenza lavora sul femminile sensuale: la rosa è il fiore perfetto, celebrato sia nella mitologia sia dalla Chiesa, da un lato legato a Venere, la dea dell’amore e della bellezza e della fertilità, dall’altro alla Madonna delle rose, a rappresentare un donna dalla forte spiritualità.

  • Per la donna: è un olio molto indicato a sciogliere tutti i traumi legati alla sfera sessuale, ad esempio al sesso vissuto come sporco, alle mestruazioni dolorose e irregolari, alla depressione durante la gravidanza e nel post-partum, alla menopausa, all’infertilità. In più purifica e fortifica l’utero.
    Per quanto riguarda la cosmesi, è un olio antitrauma per la pelle. Previene le smagliature ed è ottimo anche per la bellezza del seno. L’olio essenziale di rosa è molto caro: 1 ml di estratto 100% naturale é molto costoso,quindi diffidare da quello venduto a buon mercato. Per utilizzarlo senza spreco, versare il contenuto in un flaconcino da 1 ml in un boccetta contenente 30 ml di olio di jojoba (una cera liquida che si conserva a lungo), e usarlo all’occorrenza.
  • Per il bambino: olio atossico, quello di rosa è ottimo per la cura della pelle del bebè, dopo il bagnetto. Per un olio da massaggiare, versare 1-2 gocce di essenza di rosa e 1-2 gocce di essenza di camomilla romana in 100 ml di olio di mandorle.
    Vietati nei nove mesi
    In gravidanza sono sconsigliati bagni o massaggi con i seguenti oli: achillea, aneto, anice, basilico, calamo, canfora, cedro, cipresso, cisto, chiodi di garofano, coriandolo, cumino, davana, ginepro, isoppo, lavanda spigo, maggiorana, mirra, noce moscata, origano, prezzemolo, regina dei prati, rosmarino, sabina, salvia, salvia sclarea, santolina, sedano, timo e verbena. Sono ammessi nei diffusori per ambiente, ma a bassissime concentrazioni.

Occhio all’etichetta
Produrre un olio essenziale di qualità richiede particolari metodi di raccolta delle materie prime e tecniche di lavorazione, che incidono inevitabilmente sul prezzo. Non è difficile, quindi, trovare in commercio prodotti a buon mercato, probabilmente adulterati o prodotti sinteticamente.

Visto che gli oli essenziali sono veri e propri medicinali, meglio orientarsi su quelli con etichette “trasparenti” che riportino, oltre al nome del produttore, altre informazioni utili come il nome della pianta, l’origine, le parti utilizzate per ottenere l’olio, il metodo di coltivazione (se possibile, biologico a biodinamico), quello di estrazione e l’anno di produzione.

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